domenica 20 aprile 2008

arrivederci, anzi ciao!




Ciao, ciao ciao, è arrivato il momento di salutarci. Dicono che sia importante anche il momento della chiusura delle cose. Ebbene, deve finire anche questa nostra esperienza, quellidelsecondo, e non solo perché oramai la partecipazione cala precipitosorribilmente e tra un po' il nostro quaderno ce lo mangiano ospiti non graditi che ci fanno andare in blog inesistenti chissà con quali losche intenzioni ... ma noi siamo più furbi e cancelliamo i loro commenti ha ha ha.

Abbiamo pensato di lasciare alla grande Mina (che non bisogna confondere con un'insegnante EOI) l'onore dell'ultima canzone, ma le parole toccano a noi tutti:



- Ragazzi, a cosa vi è servito questo nostro, cioè vostro, blog?

- Cosa ci avete imparato e cosa vi è mancato?

- Come vorreste continuare un altr'anno, se ci sarà un altr'anno d'italiano nella vostra vita e tra i vostri impegni?

- Chi vorreste conoscere di persona tra gli scrittori e scrittrici di post?

- Avete una qualche proposta da fare a tutti i partecipanti in quellidelsecondo? Guardate che l'anno prossimo saremo in TERZO!!!


Insomma, ciao ciao ciao, arrivederci, ma prima, parliamone ancora un pochino! Aspettiamo i vostri contributi alla cerimonia di chiusura del blog interregionale quelli del secondo 2007-2008!!!

18 commenti:

Anonimo ha detto...

Rispondo.

Il blog è servito per leggere e scrivere l'italiano. Per stare in contato con la gente e conoscere le sue esperienze.

Ho imparato a vedere come scrivono altre persone. Manca la participazione.

Io non studio italiano ora. Ma a me mi piacerebbe che la esperienza continua.

Non so. Forse Pilar (EOI Sagunt), deve avere la mia età.

Più participazione. Questi strumenti sono ottimi.

Anonimo ha detto...

Mi dispiace che il blog chiude. Io credo che per me è stato utile, per scrivere, conoscere altre persone -nella rete- e praticare l'italiano. Anche mi sembra interessante il lavoro di tutti i profesori. Ho letto cose interesanti in questo periodo. Ho imparato molto. Forse manca un po' la partecipazione. All'inizia più gente publicava i post e in questo periodo si vedeva una dimunuzione della partecipazione. Neanche io studio l'italiano ora. Non posso dire se continuare o no. Questo dovete dirlo voi. Io credo che l'esperienza vale la pena.
Mi piacerebbe conoscere il gruppo Talavera, Jordi e Pilar. Per finire una proposta: fare una rete di blog come quella di Fina e dei suoi studenti mi sembra molto utile. Saluti.


- Avete una qualche proposta da fare a tutti i partecipanti in quellidelsecondo? Guardate che l'anno prossimo saremo in TERZO!!!

Anonimo ha detto...

Scusi, l'ultimo testo è del post di Fina.

Jordi Tremosa ha detto...

Mi è piaciuto molto questa esperienza di scrivere. A me ha servito per perdere la paura alla penna. Avrei voluto, però, che i miei professori dell'EOI di Lleida avessero partecipato.

Anonimo ha detto...

Neanche io studio adesso italiano, per questo non posso decidere. Mi piacerebbe che l'anno prossimo il blog continuase. Credo che è stata una esperienza positiva per tutti e molto interesante. Forse manca un po ' la partecipazione, come hanno detto Sara e Vicente. Vorrei conoscere tutti quelli che hanno fatto il blog in questi mesi.
Grazie e saluti.

Gli amici di Georges (Brassens) ha detto...

All'inizio non pensavo che scrire un blog sia così divertente e anche utile per imparare un sacco d'italiano.
Devo dire che non ho participato molto in questo blog, magari perchè sono del gruppo di Fina, dove molti alunni abbiamo il nostro proprio blog, anzi ho scritto di più nel mio, magari perché ci vuole molto tempo libero (che non ho) per scrire in un altra lingua, per tradurre quello che si vuò dire.
Allora, solo qualche volte ho scritto in "Quelli di secondo" perché preferisco scieglere io stessa l'argomento... Voglio dire che a volte non sapevo cosa dire... Ma davvero che ho letto quasi tutti gli articoli pubblicati e vorrei che l'anno prossimo, a terzo, l'esperienza continuerebbe.
Io non penso chiudere il mio blog e continuerò a scrire... magari non sempre in italiano ma in catalan, castellano e, a volte, in italiano o altri... fino l'inizio del corso dopo le vacanze.
Arrivederci cari compagni di corso!

Anna ha detto...

Vi suggerisco di leggere il blog di merenica, http://merinica.blogspot.com/, c’è una bellissima spiegazione dal 25 aprile.

Anna ha detto...

A me è piaciuto tantissimo quest’esperienza del blog. Avere un luogo per scrivere quello che ti passa per la testa è un’esperienza molto gradevole. D’altro ho conosciuto altri internauti italiani ed ho potuto intercanviare esperienze con loro, come Vinci e Merinica. Questo Vinci non so mai a che cosa parla ma quando parliamo di politica impariamo un po’ tutti e due. Con Merenica e diverso, lei è anche una mamma ed abbiamo inquietudini simili.
Penso con questi blogs ci siamo conosciuti tutti un po’ meglio.
Io continuerò a scrivere, mi sarebbe piaciuto scrivere di più, ma non ho potuto.
Io preferisco scrivere in un blog individuale perché là si può scrivere quello che vuoi, perché parlare d’una cosa che non t’interessa non è molto divertente.
Vi spetto l’anno prossimo.

Anonimo ha detto...

Anche io non studio italiano adesso. Questa esperienza è stata molto interessante per me. Ho scritto poco, ma solo per il poco tempo disponibile. Leggo i blog di italiano e mi sembra una oportunità buonissima questo uso della informatica per studiare le lingue. Io voto per continuare l'anno prosimo. Ciao a tutti.

Pilar ha detto...

Per me è stata un’esperienza molto gratificante, una sfida ogni settimana, come esprimere quello che ci proponevano nel migliore modo e una pratica di tutto quello che poco a poco sto imparando sulla lingua, sulle TIC.... Anche, al principio un meraviglioso modo di comunicarci, di conoscere gente con simili interessi ma non so le ragioni che ha fatto calare la partecipazione in questa manera così strepitosa.

Nell’inizio credevo che potevamo viaggiare per trovarci, avevo parlato con qualche compagno e con il mio professore di questa possibilità, fare un invito e cercare un posto.
Inoltre volevo proporre che alla fine del corso il tema fosse libero, così potere mettere il post che ognuno aveva in mente. Mi ha sorpreso moltissimo questo finale, veramente non lo aspettavo, per me il corso è andato via veloce, veloce.
Mi è piaciuto tanto viaggiare sui vostri post, blog, commenti e mi piacerebbe conoscere ognuno di voi.

Ho imparato tantísimo…e di tutto

Chiaramente vorrei seguire…e mi piacerebbe che ognuno che visiti questo blog pensi all’ultimo post del corso, qualcosa di speciale per condividere con tutti i quellini. Non mi piace per niente questo modo di chiudere questa esperienza, soltando con brevi commenti. Abbiamo tempo fino al mese scorso, non è vero?
Andiamo così in fretta. Cosa è cambiato per non poterci esprimire come poco tempo fa?

Fina Llorca ha detto...

O-ho, ragazzi, nessuno vi vieta o ci vieta di continuare a scrivere sul blog, se questo è il vostro desiderio! Qui nessuno chiude a chiave, anzi, e per di più il blog è uno spazio vostro!

Forse ci siamo comportati in modo frettoloso osservando che la partecipazione queste ultime settimane era calata in modo abbastanza visibile da chiunque.

Per quanto mi riguarda io non mi sentivo più di pregare ai miei studenti di continuare a scriverci... Così abbiamo pensatoo di chiedervi un po' di feed-back prima di assistere alla decadenza.

Le vostre riflessioni naturalmente possono essere un post intero, come no? Proposte di incontri di argomenti di quelchessia sono benvenute!!!

D'altronde,... sì, l'anno scolastico è volato via...

Anonimo ha detto...

Anche io ho studiato italiano anni fa. Questa esperienza mi sembra molto positiva e credo che vale la pena provare anche un'altro anno. Io credo che il problema della partecipazione si deve al poco tempo che abbiamo e anche al numero alto di informazione che esiste. Ad esempio, ci sono ora tanti blog di italiano. Come possiamo legere tutto? E' difficile. Allora si deve fare una selezione. Credo che questo ha succeso anche qui. Auguri.

Anna ha detto...

Ciao Pilar:
Perché non fai un tuo blog per scrivere in italiano come noi, quelli d’Esplugues?

Pilar ha detto...

Anna io so ancora pochissimo di tutto questo del computer e ho tante altre cose da fare e da pensare che mi piacciono di più quelli che sono collaborativi come questo, come il blog della mia scuola...
Dall'inizio di conoscere questa possibilità così affascinante che sono i blog per me ha più senso in modo collectivo.
Inoltre ho già uno:
http://deviatgeperlavida.blogspot.com/
fa due anni quando sono andata a un corso di TIC e questa era la prima pratica dopo al d'italiano, ho scoperto questo mondo e sono quì viaggiando e imparando.

Jordi Tremosa ha detto...

Vi piacerebbe iniziare un quelli di terzo?

Visitate http://scriviamoinitaliano.blogspot.com

Anonimo ha detto...

good start

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu