Il romanzo Tirant lo Blanc incomincia con le avventure del cavaliere eremita Guillem de Varoic che sconfigge i musulmani delle isole Canarie (sic) che avevano occupato la Gran Bretagna. Questa prima parte dell'opera è ispirata nella vita dell’eroe leggendario inglese Guy of Warwick, popolare in Francia e Inghilterra dal secolo XIII al XVII. Poi, Guillem de Varoic riceve la visita di Tirant, che si dirige verso un torneo in occasione delle nozze del re d’Inghilterra e del quale sarà il vincitore assoluto. Istruito dall’eremita nella cavalleria, Tirant parte con i suoi accompagnanti in Francia e più tardi in Sicilia, per liberare Rodi dell’assedio dei turchi. Un naufragio lo porta al Nord d’Africa, dove avrà una serie di avventure: sarà imprigionato e poi evangelizzerà tutti gli infedeli della zona. Poi va a Costantinopoli e libera l'Impero bizantino della minaccia ottomana. Infine, si sposa con la figlia dell’imperatore bizantino, la principessa Carmesina, la quale aveva tentato di sedurre dalla sua arrivata, e viene nominato Cesare dell’Impero. Il matrimonio muore poco dopo: Tirant vittima di una malattia e Carmesina di dolore per la morte del suo amato.
Mi piace tantissimo quest’opera —ispirata in parte nella vita dell’eroe nazionale di Catalogna Rutger von Blum—, giacché posso leggerla nella lingua classica e perché, inoltre, è completissima —sono cinque o sei romanzi differenti dentro dell’opera—, ha un grande erotismo, la descrizione delle battaglie e dei combattimenti è minuziosa —il sangue scola fra le pagine— e spesso ti fa versare le lacrime dalla bellezza dei passaggi che contiene. L’ho letta sette volte, sempre in state, sulla spiaggia sdraiato al sole. Non mi piacciono affatto le versioni moderne del libro e neanche il film recente.
Questo è letteratura… Comunque, me la sono spassata leggendo, prima in francese e poi in catalano, i “libri” di Dan Brown, ma questo è fast-food.
martedì 29 gennaio 2008
Tirant lo Blanc
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
7 commenti:
Ciao Jordi:
Sette volte?. Io penso che il nostro tempo è limitato e ci sono tanti libri interessanti a leggere!...
Sì Anna, e penso rileggerlo altre sette volte. Non credo che possa trovare un altro libro così interessante come il Tirant.
Sí puoi, sí. Legge quello che vi consiglio nel post precedente. Non ti puoi passare la vita senza leggere tante altre opere!!!!
Non credo che dedicare sette settimane della vita a leggere sette volte Tirant lo Blanc sia perdere il tempo. Invece, sì penso che leggere "libri" commerciali lo sia. Ma tutti siamo liberi de perdere il tempo come vogliamo.
Io adesso sto leggendo viaje por el scriptorium di Auster. Questo libro non mi piace molto. Auster è un bravo scrittore ma questo è un libro sulla letteratura e mi perdo.
Ciao Jordi.
Io sono valenzano e devo dire che ho letto "El Tirant lo Blanc" una volta, in versione più moderna; ma il romanzo mi è piaciuto. Ma c'è un libro che io ho letto molte volte, " El Senor de los anillos", e penso che siano più di sette volte. Per questo ho capito che tu abbia letto sette volte il "Tirant". Anch'io ho letto "El codigo Da Vinci" e in questo momento sto leggendo "Mundo Senza Fine".
Ramon
Posta un commento