venerdì 23 novembre 2007

C'era una bambina...




C’era una babina, come tutti quanti dicevano, carina e molto buona, definitivamente non molto interessante o divertente, siccome la sorella piu grade di sette aveva d’essere uno exempio per i mei fratelli; non era molto dificile perché per domandare tutta e tutto il tempo l’atencione, la mia sorella M. era eccezionale; credo che è l’unica bambina uscita dal dentista sorridente (dopo d’avere mordito bene, bene ai tre assistenti e il dentista chi assagiavano sono di seder la sulla poltrona) e sense plorare.
Un mondo di piccole responsabilitats davanti ai miei ,portava per nascere prima. Andare insieme ai tuoi fratelli sopratutto nelle vance c’era anoiante o questo pensava quando i mei amici c’erano sulla zattera e io correvo chercando qualcuno dei piccolini perso per la spiaggia.

Nella scuola primaria c’erano sono dieci estudenti e sempre la stessa, tutore la sorella Clara, ci sono tanti buoni ricordi.......................... Nel periode dell’innocenza, imparare c’era importante, ma giocare, leggere favvole e comics
(non c’era computers, neanche la T.V, per chè c’era degli adulti ) c’era importantissimo.
Anche tutte andavano volontiere al teatro della sorella Carmen, cì dimenticavamo i dialoghi e nesuna volevamo essere un ragazzo, ma due volte all’anno eramo sulla scena, facendo dei pastori, angeli o San Giuseppe in Natale. o il cane, gatto, e qualcuni animali nella primavera.

Come può essere visto nella fotografia le monache furono presenti in tutto momento e fino al vestito da loro o quasi, ho prima Comunione.
Allora c’era non tanto un Fiesta con paraphernalia come oggi (in base ai settori sociali) tutto era un po'più semplice o mi sembra e sebbene dopo molti anni altri sono state più, poi è stato, come per molte ragazze, uno dei più importanti giorni della mia vita.

M ª Pau. Dei Pisciavini

3 commenti:

Pilar ha detto...

Ciao MªPau, ancora hai l'espressione di responsbilità, è un scherzo.È curioso vedere le foto da cuando eri bambina e quella del gruppo e tentare di indovinare che sei.
Affettuosi saluti.

Anonimo ha detto...

Molto simpatico questo post. Saluti.

Andrés ha detto...

Ciao, MªPau, auguri.
Puo capire tanto di quello che racconti: a casa mia eravamo in sei fratelli e sorelle